Teatro Regio
Un Tour guidato sulle note di Verdi

Teatro Regio

So che ormai siete stanchi…vi avevo avvisati che la Pilotta sarebbe stato un giro impegnativo. Ma non disperate, ora potete riposarvi un po’ con l’ultima attrazione della giornata.
Uscite dalla Pilotta ma non scappate, fermatevi davanti al Teatro Regio, guardatelo, se volete sedetevi sui gradini e ascoltate la sua storia.
Maria Luigia d’Austria fece costruire il teatro cosicché potesse accedervi comodamente dal suo palazzo. Venne inaugurato nel 1829 con l’opera “Zaira”, composta da Vincenzo Bellini. Entrare dentro e poter vedere un’opera, che sia di balletto, che sia lirica o musical o altro, è suggestionante. Lo è altrettanto quando si sale sul palco e si ammira la platea, i loggioni e i quattro ordini di palco. Con l’Unità d’Italia il nome del teatro passa da “Nuovo Teatro Ducale di Parma” a “Teatro Regio”, come fosse testimone del periodo.
Al suo interno sono tante le opere di spessore e rilievo che sono state fatte e che ancora vengono proposte ma, poiché siamo in tema, vi ricordo che Verdi ne fa da sovrano. Da sempre e ancora oggi è così, la stagione teatrale che cambia di anno in anno propone opere eccezionali del compositore, proprio per ricordare la sua grandezza e il suo genio (e forse anche un po’ per orgoglio della città!).

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