Propongo di iniziare il tour dalla piazza principale di Parma. Ci troviamo a Piazza Garibaldi, in cui potete vedere il Palazzo del Governatore, la statua di Giuseppe Garibaldi, i portici del Grano con il monumento al Correggio e il mattone di Parma, uno dei segreti della città che ora scopriremo.
Il monumento che dà il nome alla piazza è proprio la statua di Giuseppe Garibaldi. Conosciuto in tutto il mondo per le sue azioni storiche, grazie alla Spedizione dei Mille e dunque a Garibaldi, il regno borbonico cadde e il sud Italia potè annettersi allo Stato italiano da poco nato. Il condottiero viene raffigurato in piedi, in tutta la sua fierezza. È interessante notare che poggia su un piedistallo sui cui lati sono presenti tre bassorilievi in bronzo, che raffigurano le tre imprese più importanti di Garibaldi: la difesa della Repubblica romana nel 1849, la battaglia di San Fermo nel Comasco nel 1859 e lo sbarco dei Mille a Marsala nel 1860. Sul lato frontale, invece si vede una lapide in marmo con dedica a Garibaldi.
Proprio dietro il monumento, si vede il Palazzo del Governatore. La torre è barocca ed è possibile osservare la Vergine incoronata all’interno della nicchia del campanile. Attualmente viene utilizzato per importanti iniziative come laboratori, residenze d’artista e workshop, ed è forse uno dei luoghi d’arte moderna e contemporanea più noti in città.
Dando le spalle al Palazzo e alla statua, sulla sinistra, potete vedere dei portici: sono i Portici del Grano, dove risiede il Municipio. Se vi avvicinate a questi e passeggiate dando un’occhiata a ciò che vi circonda, potete notare due lapidi commemorative dedicate ai parmigiani caduti durante il periodo che va dal 1870 al 1871.
Continuando a passeggiare per la piazza, proprio di fronte ai portici, osservate la bellezza della statua del Correggio (Antonio Allegri). Alcune delle opere più importanti dell’artista rinascimentale si trovano a Parma, proprio perché ha vissuto quasi tutta la vita qui. La fama dell’artista la si deve alla dolcezza espressiva delle sue figure, tanto che venne definito come “il pittore che dipinge l’Aria”. Perciò il monumento, un po’ come quello di Garibaldi e come quello del Parmigianino che dopo incontreremo, vuole commemorare e ricordare un importante personaggio per la città. Più tardi, nel prossimo posto che andremo a visitare, lo rincontreremo.
A proposito, prima di passare a Piazza Duomo, vorrei che vi soffermaste un un punto della Piazza al quale tanti non fanno caso o nemmeno notano. L’ho sempre visto come uno dei “segreti” di Parma: sto parlando del mattone di Parma. Nello specifico, questa è la misura del mattone di Parma, ovvero l’unità di misura utilizzata anticamente da costruttori e artigiani della città. Camminate verso Via Cavour e, all’angolo con Piazza Garibaldi, troverete il mattone proprio sul Palazzo del Governatore.