Dopo aver percorso Via Cavour, vi troverete in un’altra delle più belle e importanti piazze della città. Non è molto grande, ma credo che sia una vera e propria emozione per gli occhi. Prendetevi un momento e osservate la Cattedrale di Santa Maria Assunta (il Duomo) e il Battistero di San Giovanni Battista. Ma andiamo con ordine.
Il Duomo possiamo considerarlo come un luogo d’arte, di sacralità e storia. Entrate e lasciatevi travolgere da tutta quest'arte. Arrivate fino in fondo alla navata e ossrvate il bassorilievo di Benedetto Antelami.
La Deposizione dell’Antelmani è un capolavoro dell’arte gotica: i volti e i copri sono estremamente umani; l’artista è talmente attento ai dettagli da far emozionare.
Ora, invece, alzate lo sguardo e lasciatevi travolgere dal grandioso affresco del Correggio. Nella cupola viene rappresentata l’Assunzione della Vergine e ciò che colpisce è il senso di movimento che questo affresco crea. Sembra quasi un’illusione ottica, dove la luce si staglia in una maniera unica e sconvolgente. La bellezza delle pennellate del Correggio non possono che lasciarvi a bocca aperta. O almeno, io quando lo guardo mi sento travolgere da questo vortice, da questo crescendo di colori, come se anche io potessi arrivare fin lassù.
Ora uscite dal Duomo e riguardatelo un momento da fuori: noterete la presenza di due grandi leoni, i due guardiani della Cattedrale. Non sono simmetrici, anche se può sembrare. Infatti uno è di colore rosso e l’altro è bianco.
Accanto al Duomo potete osservare il Battistero, in marmo rosa e la cui struttura è ottagonale. È stato progettato dall’Antelami e rappresenta uno dei più importanti monumenti che segna il passaggio dal romanico al gotico. Da fuori si possono osservare i Portali della Vergine, del Redentore e del Battista. Ora entrate, e nuovamente fatevi coinvolgere dalla bellezza di questo edificio. Al centro si trova la vasca battesimale per il battesimo per immersione; infine osservate la cupola affrescata secondo influenze di iconografia bizantina.
Ricordate quando prima ho parlato del mattone di Parma definendolo come un segreto della città? Eccomi qui a proporvene un altro, a mio avviso forse uno dei più interessanti e affascinanti. Ricordo che da piccola, appena scoperto, sono rimasta talmente tanto colpita che andavo in giro raccontandolo a chiunque. Col tempo la magia di questa leggenda svanisce, ma è affascinante e divertente pensare che il diavolo in persona abbia dato un calcio al Battistero, quasi come a sfidare l’eternità che questo edificio simboleggia. Sembra una vera e propria impronta, una pedata. La leggenda vuole che il diavolo, venuto a conoscenza del Battistero di Parma, si si infuriato vedendolo poiché di una bellezza strabiliante. Per questo decide di tirargli un calcio per distruggerlo, senza però riuscire nel suo intento.
Ripercorrete la strada che avete fatto prima per arrivare in Piazza Duomo e continuate dritto. Dopo poco arriverete nel prossimo posto che voglio descrivervi: tenetevi pronti, perché questa volta le informazioni saranno molte di più!