Parco Ducale
Un Tour guidato sulle note di Verdi

Parco Ducale

Ripartiamo da Piazza Garibaldi e, dando le spalle alla statua, girate e destra. Cominciate la vostra passeggiata perché ora passeremo una via più lunga, tutta da scoprire.
Passate sotto i portici di Via Mazzini; vedete il ponte? Si chiama “Ponte Vecchio” e divide la città da una parte del torrente e l’altra oltretorrente. Il nome del torrente è “la” - poiché femminile - Parma.
Superato il ponte, subito sulla sinistra, potete osservare un’altra statua ancora, quella per Corridoni. Filippo Corridoni è un eroe della Prima guerra Mondiale. Provate a chiedere ai giovani parmigiani come viene chiamato, giusto per immedesimarvi ancora di più…
Dopo aver superato la biblioteca civica, dopo aver attraversato tutta la via, arriverete finalmente in uno dei meravigliosi polmoni verdi della città: sto parlando del Parco Ducale. Le entrate sono diverse, potete accedervi da vari punti, essendo piuttosto grande ed esteso. Il grande palazzo giallastro che si può osservare era la Residenza Ducale, che ora è adibita ad alcuni degli uffici del Ris di Parma (Reparto investigazioni scientifiche dei carabinieri).
La bellezza di questo parco non è solo il verde o ciò che dopo vi descriverò, ma anche le attività che le persone fanno: c’è chi corre, chi si allena, chi prende un caffè al bar, chi invece osserva le anatre nel laghetto; chi ancora fa un picnic o sta semplicemente seduto sul prato a rilassarsi.
Lasciatevi guidare dai grandi alberi e passeggiate fino ad incontrare il laghetto del parco, nel cui centro si trova la Fontana del Trianon. Sedetevi e guardate che meravigliosi animali si trovano qui.
Ora, sempre curiosi di scoprire qualcosa di nuovo, fate un giro per il parco. Prima o poi incontrerete il Teatro al Parco; e ancora, ormai abituati, vedrete altre statue. Una in particolare, il monumentale “Gruppo del Sileno”, si trova vicino al Templetto d’Arcadia, un progetto del Petitot. Questa parte del parco credo sia meravigliosa: sembra di essere in un luogo bucolico, quasi come ad essere dentro ad un racconto della mitologia greco-romana. Le statua presenti nel parco, infatti, raffigurano personaggi quali Venere e Apollo, Zefiro e Flora, Bacco e Arianna.

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