Questo sito nasce dalla passione che ho per la mia città e l’amore per la musica classica. Il progetto del sito è quello di un tour di due giorni della città di Parma, in cui il turista è invitato a osservare le bellezze della città ascoltando una sinfonia di Verdi. L’idea è quella di permettere a persone tra i 15 e i 25 anni, amanti del viaggio, di osservare la città da un punto di vista che non è professionale, ma anzi di una loro coetanea. Il punto forte del sito è che ad ogni posto associo una sinfonia diversa e lo sguardo che propongo della città è personale e soggettivo.
1. Obiettivi. L’obiettivo è quello di mettere l’utente a proprio agio, come se fossi lì con lui e gli stessi raccontando una storia, e di permettergli di scoprire nuovi posti e nuove musiche attraverso un nuovo punto di vista.
2. Target utente. Mi rivolgo principalmente a persone che hanno un’età compresa tra i 15 e i 25 anni.
3. Competitors. I principali competitors del sito sono "parmawelcome.it" e "parmavisiteguidate.it: il primo offre una visione della città a 360 gradi, comprendendo anche bar, pub, ecc…; il secondo offre, invece, dei percorsi selezionati, che possono essere prenotati per girare la città con una guida turistica. Il mio sito si differenzia in primis perché viene dato un punto di vista non professionale; in secondo luogo perché non bisogna pagare un servizio (come per il secondo sito) e non ci si perde tra i tanti posti della città (come per il primo sito). L’esperienza è molto più personalizzata: l’utente non è posto in una condizione di scelta tra molte esperienze; anzi viene indirizzato verso un percorso selezionato e gratuito.
1. Architettura del sito
Figura 1: Struttura del sito
2. Wireframe
Figura 2: Homepage
Figura 3: Tour
Figura 4: Pagine informazioni e About
Figura 5: Documenti
3. Look and Feel
a) Font. In tutto il sito ho usato prevalentemente “Robot Mono” monospace, sia per i titoli che per le descrizioni. Questo perché ricorda una macchina da scrivere e, proprio per l’idea di star raccontando una storia, ho pensato fosse il più adatto a livello di coerenza. Per il menù ho utilizzato, invece, il “Century Gothic”, facilmente leggibile e chiaro.
b) Palette di colori. Il “Lemon Chiffon” e l’arancione sono i colori predominanti nel sito. In contrasto con questi, per via della loro complementarità, ho utilizzato il viola. La scelta di questi colori è che, salvo il viola, ho voluto mantenere una coerenza tra quelli che sono prevalenti nei monumenti della città e quelli del sito. È presente anche il bianco e il “cyan-blue” per permettere ai colori e alle immagini di risaltare. In generale la scelta dei colori non è casuale, poiché vuole trasmettere un senso di armonia e tranquillità all’utente.
c) Elementi della pagina. Oltre alle molte immagini inserite per permettere all’utente di capire quale monumento deve cercare/quale posto sta visitando, il logo del sito è la skyline della città di Parma.
-HTML, CSS;
-templates.co per il template HTML da cui sono partita e che ho poi modificato;
-Sublime Text 4 come text editor;
-Bootstrap come supporto (ad esempio il carosello per le immagini);
-Power Point per la realizzazione del logo, dell’architettura del sito, del wireframe e per sistemare le immagini;
-Font Awesome per le icone;
-GitHub per la pubblicazione del sito;
-Instagram, Facebook, Twitter e Whatsapp per la promozione del sito;
-Google Analytics per il monitoraggio dei dati e delle visualizzazioni;
-Youtube per i link alle canzoni;
-Google Fonts per la scelta dei font;
-Google images per alcune delle immagini (molte sono state scattate direttamente da me);
-Google Chrome per ispezionare gli elementi del sito.
1. Background. A differenza dei competitors sopra citati, “Parma in Musica” ha l’obiettivo di unire due aspetti dell’arte per farli conoscere a quanti più giovani possibili. Non si deve scegliere tra molte informazioni e dunque l’utente non deve fare nessuno sforzo, può decidere di partire all’ultimo per scoprire un nuovo posto. Da qui il fatto che i posti siano selezionati con attenzione.
2. Obiettivi comunicativi. L’obiettivo è quello di permettere a giovani della mia età di conoscere un nuovo posto rivalutando la musica classica, spesso non capita o considerata noiosa. Per cercare di diffondere quanto più possibile un messaggio di conoscenza e cultura ho pensato fosse importante mettere a proprio agio e allo stesso tempo coinvolgere l’utente, senza dimostrare le competenze di una guida turistica bensì . Per questo mi sono posta alcuni obiettivi per dimostrare che questa cosa è possibile, che attraverso la condivisione social si possono ottenere nuove informazioni e crescere culturalmente.
1. A chi?
In primis a giovani dai 15 e i 25 anni con accesso a Internet, poiché per ascoltare la musica è necessario YouTube. Il sito può essere visitato comodamente da casa (utente causale), ma è stato studiato principalmente per fare da supporto durante un tour di due giorni della città di Parma. In generale chiunque lo può utilizzare, ma l’obiettivo rimane comunque una comunicazione per giovani, e dunque più informale e non professionale. Sono presenti delle barriere, come la poca viralità delle città sui social (vengono diffuse le più famose, al massimo) o anche i pregiudizi che spesso nascono su una presunta ignoranza tra i giovani o anche una bassa considerazione delle musica classica, che indubbiamente influenzano la trasmissione e la diffusione del messaggio.
2. Quale messaggio trasmette il sito?
Il sito trasmette un messaggio di conoscenza e novità, in cui non è necessario pagare per conoscere la città e nemmeno ci si aspetta che dietro ci sia una guida turistica. Il messaggio è di inclusione e solidarietà, in cui io condivido quello che so e amo per permettere a qualcuno di conoscere nuovi posti e nuove musiche. L’idea è proprio che la città venga vista con i miei occhi, dunque con un filtro su argomenti difficili e che in alcuni casi verrebbero descritti prevalentemente con termini tecnici. Io invece ho pensato di far vivere la città proprio come io la vivo e la sento.
Ho promosso il link su Instagram, Facebook, Twitter e Whatsapp, chiedendo di condividerlo a loro volta per creare quanto più possibile una rete di passaparola.
Su un obiettivo di almeno 150 visualizzazioni, il sito ne ha raggiunte 300.
Inoltre il sito è stato condiviso da altri utenti su Facebook e sulle storie di Instagram per un totale di 6 repost.
Le storie di Instagram del mio profilo mi hanno permesso di condividere il link con i miei followers e di monitorare interazioni, click e repost.
Infine, ho raccolto qualche feedback dato dal passaparola su Whatsapp, che è stata la principale fonte di condivisione.
Figura 6: Risultati Google Analytics
Figura 7: Alcune condivisioni
Figura 8: Monitoraggio storia Instagram
Figura 9: Feedback Whatsapp
Figura 10: Feedback Whatsapp
Figura 11: Feedback Whatsapp
Figura 12: Feedback Whatsapp